Calendario Verde di Aprile: guida per la cura del giardino in primavera

Aprile rappresenta un momento cruciale per la gestione del verde professionale. Con l’aumento delle temperature e delle ore di luce, le piante e i tappeti erbosi entrano nella fase di piena ripresa dell’attività vegetativa. Questo significa che è necessario intervenire con operazioni mirate di nutrizione, irrigazione e difesa fitosanitaria per garantire una crescita sana e vigorosa.

Gli agronomi di Unmaco hanno elaborato una serie di consigli tecnici per supportare i professionisti del settore nella pianificazione degli interventi essenziali di questo periodo. L’obiettivo è massimizzare la resa del tappeto erboso e delle piante ornamentali, migliorando la struttura del suolo e prevenendo le principali problematiche fitosanitarie. Conoscere le strategie e i prodotti giusti permette di lavorare in modo efficace e sostenibile, ottimizzando l’uso di risorse come acqua e fertilizzanti.

In questo articolo, esploreremo nel dettaglio le procedure di concimazione per il tappeto erboso e le piante del giardino, le tecniche per una corretta semina di prati e prati fioriti, e le modalità per gestire il giardino in maniera sostenibile, facendo ampio uso di microrganismi benefici e biostimolanti.

[Clicca qui per scaricare il calendario verde di Aprile senza leggere l’approfondimento]

Qual è il momento giusto per iniziare a usare il diserbo termico?

In molti paesi europei, l’uso di diserbanti e altri prodotti fitosanitari per la manutenzione del verde urbano, dei boschi e dei sentieri accessibili al pubblico è già vietato. La normativa è diventata negli ultimi anni ancora più restrittiva, proibendone l’utilizzo in tutte le aree frequentate o accessibili alla popolazione, sia pubbliche che private. Questo ha reso necessario trovare alternative efficaci e sostenibili per il controllo delle infestanti.

Una delle soluzioni più innovative ed ecologiche è il diserbo termico con Ripagreen. Questo sistema sfrutta l’aria calda ad alta velocità per eliminare le erbe infestanti senza l’uso di prodotti chimici, garantendo un impatto ambientale minimo e una gestione efficiente delle aree verdi.

Ammendante del suolo, quale scegliere?

L’apporto di ammendanti organici è una pratica fondamentale per migliorare la struttura e la fertilità del suolo in numerosi ambiti agronomici. In giardinaggio, l’uso di ammendanti consente di arricchire i substrati di coltivazione, migliorando la capacità di ritenzione idrica e favorendo lo sviluppo radicale delle piante ornamentali. Nel tappeto erboso, l’integrazione di ammendanti specifici contribuisce a ridurre il compattamento del suolo, anche in ambiti ad elevato calpestio, migliorando il drenaggio e l’aerazione, elementi chiave per la salute dell’erba sia sportiva che ornamentale.

In viticoltura, la somministrazione di sostanza organica stabilizzata aiuta a mantenere l’equilibrio microbiologico del suolo e a migliorare la struttura della rizosfera, elementi essenziali per la salute delle piante e la loro resistenza agli stress ambientali. Anche in orticoltura, l’uso di ammendanti è strategico per incrementare la fertilità dei suoli intensamente coltivati (che ogni anno perdono sostanza organica), migliorando l’apporto di nutrienti e la capacità di trattenere l’umidità, riducendo così il fabbisogno di irrigazione e fertilizzazione minerale.

Tuttavia, la scelta dell’ammendante deve essere effettuata con attenzione, poiché l’impiego di materiali di scarsa qualità può comportare rischi significativi. Ammendanti non compostati correttamente possono contenere fitotossine o agenti patogeni dannosi per le piante. Inoltre, un rapporto carbonio/azoto squilibrato può causare fenomeni di “fame d’azoto”, sottraendo questo elemento essenziale alle piante coltivate. Infine, materiali eccessivamente umidi o con un’elevata presenza di sostanze lignocellulosiche poco degradabili possono ostacolare la mineralizzazione della sostanza organica e compromettere i benefici attesi.

Spring Dead Spot: identificazione e controllo su Cynodon dactylon

La macchia primaverile, conosciuta come Spring Dead Spot (SDS), è una delle più gravi malattie fungine che colpiscono i tappeti erbosi di Cynodon dactylon e alcune varietà di Zoysia. Anche alcune graminacee microterme più comuni come Agrostis stolonifera, Festuca arundinacea, Poa pratensis e Loietto perenne possono essere attaccate, ma sono generalmente più tolleranti l’infezione.
Osservata per la prima volta nel 1936, la patologia si manifesta con macchie necrotiche che persistono nel tempo, causando danni estetici e funzionali significativi, in particolare nei tappeti erbosi sportivi e da golf. La malattia si sviluppa prevalentemente nelle aree caratterizzate da inverni con temperature rigide e, soprattutto, con lunghi periodi di dormienza invernale.

FRAY7 – Innovazione nella nutrizione e protezione della vite

FRAY7 è un nuovo fertilizzante organico sviluppato da Frayssinet secondo il concetto di immunologia nutrizionale. L’immunologia nutrizionale è un approccio innovativo che combina la nutrizione delle piante con la stimolazione del loro sistema immunitario e quindi delle loro difese naturali, migliorando la resistenza agli stress biotici e abiotici. Questo metodo si basa sull’idea che una pianta ben nutrita e supportata da determinati composti bioattivi possa rafforzare i propri meccanismi di autodifesa contro patogeni e condizioni ambientali avverse.

La particolarità di FRAY7 risiede nella composizione innovativa e negli effetti benefici sulla crescita e sulla resistenza della vite. Le ricerche condotte da Frayssinet hanno permesso di identificare un estratto vegetale ad alto potenziale energizzante, isolandone la frazione più efficace attraverso un processo proprietario. Questo estratto ottimizza il metabolismo e l’allocazione delle risorse, migliorando la crescita e la resistenza delle piante.

Per potenziare ulteriormente il prodotto, FRAY7 integra un attivatore microbico e una nutrizione organica sinergica, che stimolano i meccanismi di crescita e difesa della vite. La combinazione di questi elementi ha un effetto catalizzatore, migliorando lo stato fisiologico della pianta e incrementando la resistenza agli stress biotici e abiotici.

Primavera: operazioni essenziali per un tappeto erboso perfetto

Anche se sotto il profilo termico si potrebbe quasi affermare che la bella stagione non è mai andata via, la primavera è ufficialmente arrivata e con lei il periodo in cui iniziare a prendersi cura del tappeto erboso per averlo sano e rigoglioso tutto l’anno. Vediamo insieme le operazioni essenziali.

Chiariamo subito un aspetto, spesso dimenticato: tutte le specie da tappeto erboso, in corrispondenza con l’abbassarsi delle temperature e della riduzione delle ore di luce, limitano e/o arrestano del tutto il loro metabolismo. Ciò vale per le microterme (specie adattate ai climi freschi e umidi) così come per le macroterme (specie adattate ai climi caldi e umidi). Il luogo comune per cui le macroterme vanno in dormienza mentre le microterme no, è quindi agronomicamente una favola.
Basti vedere cosa succede a una Agrostis stolonifera in termini di decolorazione quando le temperature scendono sotto zero…

Una giornata di formazione sul campo con Frayssinet e Conterno-Fantino

Nei giorni scorsi abbiamo avuto il piacere di organizzare una giornata formativa in campo presso l’azienda vitivinicola Conterno-Fantino a Monforte d’Alba, una realtà di spicco nel panorama della viticoltura piemontese. L’evento ha visto la partecipazione di Olivier DeMarle, Direttore del settore Ricerca e Sviluppo di Frayssinet, e di numerosi professionisti del settore, con l’obiettivo di approfondire l’importanza della qualità del suolo e della nutrizione della vite.

Nutrizione sostenibile per campi sportivi: un approccio innovativo

I campi sportivi rappresentano ecosistemi complessi dove la qualità della superficie di gioco non è solo una questione estetica, ma un elemento fondamentale per le prestazioni degli atleti e la sicurezza durante l’attività sportiva. Che si tratti di un campo da golf, calcio, rugby o baseball, gli standard richiesti sono sempre più elevati mentre le normative ambientali diventano più rigorose.

Il tappeto erboso dei campi sportivi subisce quotidianamente stress intensi: tagli frequenti, calpestio concentrato, compattazione e aspettative elevate da parte di utilizzatori e spettatori. La progressiva riduzione dei prodotti fitosanitari disponibili complica ulteriormente questo scenario, costringendo i gestori a ripensare completamente le strategie di manutenzione.

Le superfici sportive devono rispondere a requisiti precisi:

  • Resilienza e rapida capacità di recupero dopo l’uso intensivo
  • Uniformità e prevedibilità del rimbalzo della palla
  • Resistenza al calpestio e alle condizioni meteorologiche estreme
  • Estetica impeccabile, particolarmente rilevante per le riprese televisive

In questo contesto, la chiave per affrontare queste sfide risiede nel potenziamento naturale dell’intero sistema vegetale attraverso la stimolazione biologica del suolo e della pianta.

Calendario verde di Marzo – consigli per giardino e tappeto erboso

Marzo è il mese che porta al risveglio della natura e l’arrivo della Primavera, con il progressivo aumento del fotoperiodo e delle temperature, sia diurne che notturne. Queste condizioni stimolano attivamente la fotosintesi e il risveglio vegetativo di piante, arbusti e del tappeto erboso. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle possibili gelate tardive, soprattutto nella prima metà del mese, e considerare attentamente le temperature notturne prima di intraprendere le attività di giardinaggio.

Con il nostro Calendario Verde di Marzo, forniamo un prezioso supporto per gestire con successo le esigenze del giardino in questo periodo cruciale, offrendo consigli e linee guida mirate per ottimizzare le pratiche di cura del verde. In questa guida, esploreremo le procedure essenziali che i professionisti del settore devono considerare per mantenere al meglio i giardini e gli spazi verdi durante il mese di marzo, con un focus particolare sulla semina e concimazione del tappeto erboso e sulla gestione degli alberi.

[Clicca qui per scaricare il calendario verde di Marzo senza leggere l’approfondimento]

Unmaco a MyPlant&Garden 2025: un successo oltre le aspettative

Un’edizione record per la fiera green internazionale più famosa d’Italia e un’ottima occasione di incontro con i professionisti del verde

MyPlant&Garden 2025 si è conclusa con numeri straordinari, confermandosi come evento di riferimento per il settore del verde a livello internazionale. La manifestazione ha superato ogni aspettativa con 810 marchi espositori (+50 rispetto all’edizione precedente), una superficie espositiva di 55.000 mq e quasi 27.000 visitatori provenienti da tutto il mondo.

40 anni di eccellenza nel verde

La partecipazione a MyPlant&Garden assume quest’anno un significato ancora più speciale per noi di Unmaco che celebriamo il 40° anniversario. Quattro decenni di innovazione, ricerca e sviluppo al servizio dei professionisti, un traguardo importante che testimonia la solidità e la capacità dell’azienda di evolversi costantemente per rispondere alle sfide del mercato.

Dal 1985 ad oggi, Unmaco ha saputo interpretare i cambiamenti del settore, anticipando tendenze e sviluppando soluzioni sempre più efficienti e sostenibili. Questo anniversario rappresenta non solo un momento di celebrazione, ma anche l’occasione per guardare al futuro con nuovi progetti e innovazioni.